

Epifanio
Molini
Diagnostica cardiologica
Il Libro
UN NUOVO MODELLO DI MECCANICA CARDIACA
Il cuore e' una pompa complessa ad autoregolazione di pressione e volume, costituita da un sottosistema di 3 pompe che funzionano contemporaneamente in serie, in diversa fase fra' loro.
Ciascuna pompa accumula energia potenziale-elastica durante una fase du riempimento e di attivazione per poi cederla in una fase di contrazione sottoforma di energia cinetica di flusso (rappresentazione circolare- endless loop). Il sottosistema e' costituito da:
1 Pompa atrio-auricolare. L' elemento propulsore e' l' auricola atriale che impartisce la forza al cuore e determina, insieme alle resistenze vascolari, la pressione arteriosa secondo il principio dei vasi comunicanti di B. Pascal. P=F/S ed il secondo principio della dinamica di I.Newton F=M*V/T. Pertanto l' auricola ha tre possibilita' per modulare la sua forza impulsiva: 1- modificare la grandezza di uscita 2- aumentare/ridurre la massa volumetrica ematica espulsa 3 - modificare l' accelerazione di espulsione riducendo/aumentando il tempo. La pompa atriale svolge la funzione di serbatoio durante la contrazione isotonica che riguarda la pompa di movimento, la funzione di condotto durante la contrazione della pompa auricolare dopo l' onda P dell' ECG e una funzione di supporto complementare alla pompa auricolare con l' attivazione dell' auricola stessa e la chiusura delle valvole venosa atriali rudimentali.
2 Pompa coronarica L' elemento propulsore e' costituito dalle fibre ventricolari e dalle lacune vascolari sottoepicardiche. Questa pompa porta il sangue e l'ossigeno al miocardio, determina, insieme al ritorno venoso, il volume della gittata sistolica, adeguando la distensione delle fibre sinciziali a quella effettuata dal riepimento ventricolare e ripristina per ogni battito cardiaco, l' assetto strutturale di "tenuta" delle valvole A.V.
3 Pompa di movimento (di trasferimento o di traslazione). L' elemento propulsore e' costituito dalle fibre ventricolari e dalle lacune vascolari sottoendocardiche. Questa pompa "attualizza" l' energia potenziale elastica trasformandola nell' energia cinetica necessaria al sangue per raggiungere tutti i tessuti del corpo. Ed ad ultimo e non meno importante, con lo scopo di unire la diastole e la sistole, e per ridurre la loro dipendenza dalla frequenza cardiaca e dai carichi, il valore numerico dei "tempi energetici" e' stato indicizzato rendendo possibile con un semplice algoritmo la determinazione del rendimento del cuore (η).
η cardiaco= ITCT
IVRT+IVCT+ITCT Nell' algoritmo, il tempo di riempimento ventricolare rapido e il tempo di contrazione auricolare non compaiono in considerazione che, la loro "potenziale energia" e' stata prodotta in gran parte dal "restraint pericardico" durante la contrazione ventricolare (IVCT e ITCT). Il rendimento del cuore risulta utile nelle seguenti situazioni, 1 - Follow up dei pazienti 2- quando l'ecocardiografia standard risulta difficile (pazienti intubati in terapia intensiva) 3 - determinazione emodinamica dei versamenti pericardici. 4 - identificazione, in fase di normalita' delle tecniche di immaging (TAC - RMN), delle miocardiopatie eredito-familiari. 5- Test ergometrico ECG grafico dubbio (donne). 6 - studio dell' effetto dei farmaci sul cuore.
